L’Ospedale di Legnano apre le porte alla cittadinanza per discutere i progressi della medicina di precisione e le nuove terapie ematologiche
Venerdì sera, presso la suggestiva cornice della Villa Jucker, si è svolto il primo di una serie di tre incontri organizzati dall’Ospedale di Legnano per entrare in contatto con la cittadinanza e presentare le potenzialità e i servizi offerti. “Abbiamo pensato di organizzare questi eventi” – ha spiegato il Dott. Valentino Lembo, direttore sanitario dell’Azienda – “per fare in modo che la popolazione venga a conoscenza di ciò che l’Ospedale può offrire e delle sue risorse“.
Durante la serata, il Dott. Alessandro Corso, Direttore della UOC di Ematologia, ha approfondito il tema della medicina personalizzata e di precisione.
“La medicina personalizzata” – ha spiegato il Dott. Corso – “consente di adattare le terapie in base alle caratteristiche specifiche del paziente, come età, stato di salute e ambiente, mentre la medicina di precisione si concentra sulle caratteristiche biologiche e genetiche della malattia“. Questo approccio mirato ha permesso di fare grandi progressi in campo ematologico, con terapie sempre più efficaci e mirate su specifici bersagli cellulari.
Un esempio di tale evoluzione è stato l’approfondimento sull’immunoterapia, dal trapianto da donatore alle innovative CAR-T, una delle frontiere più promettenti nella cura delle patologie ematologiche. In conclusione, si è parlato del ruolo cruciale della sperimentazione clinica, regolata da meccanismi stringenti, come chiave per avanzare verso terapie più risolutive e, al contempo, attente alla qualità della vita dei pazienti.
Questo primo incontro ha rappresentato un’importante occasione per la comunità di conoscere meglio i progressi della medicina e i servizi offerti dal proprio ospedale.