Legnano celebra la poesia, con il cantautore Eugenio Finardi premiato alla carriera e un’emozionante giornata di cultura e impegno sociale
Nella 41ª edizione del prestigioso Premio di Poesia Città di Legnano Giuseppe Tirinnanzi, Diego Conticello ha conquistato il cuore del pubblico e la vittoria nella sezione lingua italiana con la sua raccolta poetica intitolata “Liriche terrestri”. L’evento, organizzato da Famiglia Legnanese, Fondazione Tirinnanzi e il Comune di Legnano, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Città Metropolitana di Milano e il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha visto il coinvolgimento appassionato del pubblico nella scelta del vincitore.
Conticello ha vinto “sul filo di lana” con 94 voti, precedendo per sole 4 preferenze Cristina Alziati con la sua opera “Quarantanove poesie e altri disturbi” e Silvia Bre con “Le Campane” (19 voti).
La giuria, composta dal presidente Franco Buffoni, il professor Uberto Motta dell’Università di Friburgo, il professor Fabio Pusterla e il segretario del Premio Luigi Crespi, ha sottolineato l’elevato livello delle opere in competizione.
Pietro Cardelli è stato onorato con il premio speciale Opera Prima per “Tu devi prendere il potere”, e ha emozionato il pubblico con la lettura del suo testo “Il cane”. La serata è stata arricchita dalla presentazione dei tre finalisti della sezione Italiano: Cristina Alziati, Silvia Bre e Diego Conticello, che hanno letto alcuni dei loro componimenti.
Durante la cerimonia, è stato consegnato il premio per la sezione dialetti lombardi a Enea Biumi, mentre il cantautore Eugenio Finardi ha ricevuto il prestigioso Premio alla Carriera 2023. Finardi ha intrattenuto il pubblico con alcune delle sue canzoni più celebri, creando un momento magico e coinvolgente.
Il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice, ha ringraziato i partecipanti sottolineando l’importanza dell’evento in vista del centenario di Legnano. Ha anche ricordato l’importanza del 25 novembre come Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, evidenziando la necessità di continuare la battaglia culturale contro questa piaga attraverso forme espressive come la poesia. Un evento che ha coniugato arte e impegno sociale, rendendo omaggio alla memoria di Giuseppe Tirinnanzi e alla crescita della città.
Servizio fotografico a cura di Francesco Morello