Carlo Mari: fotografia e memoria al centro

Carlo Mari: fotografia e memoria al centro

Tutto esaurito per la serata organizzata dalla Famiglia Legnanese e dedicata al fotografo Carlo Mari, noto per i suoi reportage e la sua carriera internazionale.

In apertura, il consigliere Giuseppe La Rocca ha ricordato con commozione il Consigliere Gianni Roveda, recentemente scomparso, dedicandogli un minuto di silenzio.

La serata ha poi previsto saluti e interventi di autorità locali, come il sindaco di Legnano Lorenzo Radice.

Dopo la cena, Carlo Mari ha presentato la sua ultima opera dedicata all’Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina Militare Italiana, arricchendo la presentazione con il prezioso intervento del capitano di vascello Nicola Marco Pizzeghello, Capo Ufficio Immagine e Promozione della Marina Militare.

Mari, con una carriera che spazia dai reportage marini alla documentazione della fauna africana, ha pubblicato numerosi libri fotografici. Durante la serata è stato possibile acquistare e far autografare il suo libro, frutto di un viaggio affascinante a bordo della Vespucci.

Biografia

Carlo Mari è un fotografo di reportage e pubblicità. Ha viaggiato per il mondo sopra e sotto i mari, con la sua macchina fotografica sempre al collo per raccontare la sua storia.

Tra gli anni ’80 e ’90 ha pubblicato servizi e copertine sulle più prestigiose riviste Italiane e straniere.

Successivamente e per lungo tempo documentò la fauna selvatica dell’Africa orientale ed è stato corrispondente di “The Harvill Press” a Londra. Da questa collaborazione sono nati due volumi importanti: “The Great Migration” e “Pink Africa”.

In Africa vive ormai diversi mesi all’anno a stretto contatto con la natura incontaminata e le popolazioni tribali. Ritrattista, da anni documenta la bellezza, non solo esteriore, di molte popolazioni a rischio di estinzione.

Carlo Mari ha al suo attivo molti libri fotografici pubblicati in tutto il mondo, alcuni riguardanti la vita dei fondali marini, altri l’Africa Orientale, tra Kenya e Tanzania a altri, spaziando dal nudo artistico al glamour pubblicitario, come “Animal Man” pubblicato a Parigi da “ Edition de La Martinière” nel 2000. 

Con “My Africa”, una delle sue creazioni più importanti, è entrato a far parte della lista dei best-seller del 2004 in Germania.
Con “Leonard International” ha realizzato nel 2009 un libro sul Santo Padre Benedetto XVI sulla sua visita all’Abazia di Montecassino.
Gli intenditori lo conoscono per le sue raffinate stampe Fine Art in edizione molto limitata, presente in molte collezioni private in tutto il mondo. 
Negli ultimi il richiamo del mare è stato così forte da riportarlo alla ricerca di sensazioni antiche.

Approdato al suo ventesimo libro fotografico si è cimentato in questo periodo della sua prestigiosa carriera nel racconto della “nave più bella del mondo”, l’Amerigo Vespucci, nave scuola della Marina Militare Italiana.

Si è imbarcato all’isole Canarie e con l’equipaggio dei Cadetti di Marina ha attraversato l’Oceano, destinazione Santo Domingo. Ne è nato un racconto fotografico intimo e affascinante, un racconto di altri tempi che ha meritato la piena approvazione dei Vertici della Marina Militare.

Il risultato è stato la realizzazione di un’opera prestigiosa che in pochi mesi è già alla sua seconda edizione, ma le fatiche artistiche di Carlo Mari non possono terminare a questo successo, per l’anno prossimo è prevista l’uscita di una nuova opera di cui da pochi giorni ha terminato di raccogliere il materiale fotografico in Indo Pacifico a bordo della portaerei Cavour, ammiraglia della flotta Italiana.