Benemerenza civica a Gianfranco Bononi

Benemerenza civica a Gianfranco Bononi

Un Riconoscimento alla dedizione per la Città di Legnano

La benemerenza civica è stata assegnata a Gianfranco Bononi, un uomo che, con il suo impegno e la sua passione, ha lasciato un’impronta indelebile nella vita della nostra città. Questo prestigioso riconoscimento è un tributo al suo generoso contributo allo sviluppo imprenditoriale, culturale e associativo di Legnano, che ha sempre promosso con dedizione e spirito di servizio.

Bononi ha avviato la sua carriera come tecnico presso ENEL, dove ha messo in pratica le sue competenze da perito industriale elettrotecnico, diplomato all’istituto Bernocchi. Dopo l’esperienza a Saronno, ha operato a Legnano, dove ha firmato il progetto di rinnovamento totale dell’illuminazione cittadina nel 1968, fino a ricoprire il ruolo di dirigente presso l’agenzia locale. La sua carriera è proseguita in ambito amministrativo, come consigliere e vicepresidente di AMGA Legnano Spa.

Il suo contributo ha segnato anche il mondo del Palio di Legnano, dove Bononi ha ricoperto ruoli importanti come Gran Priore della Contrada San Magno, Cavaliere del Carroccio e Presidente del Comitato Legnano 1176. Non meno rilevante è stato il suo impegno nell’ambito del volontariato, con la carica di Presidente e consigliere dell’Associazione Volontari Fondazione Ticino Olona, dove ha svolto un ruolo attivo anche nella Consulta della stessa.

Nel 2014, Bononi ha assunto la presidenza della Famiglia Legnanese, dove ha continuato l’opera di promozione culturale e tutela delle tradizioni legnanesi intrapresa dal suo predecessore, Luigi Caironi. Le sue competenze e il suo spirito di servizio sono stati apprezzati anche in ambito internazionale: è stato infatti premiato con il riconoscimento “Fabio Vignati” per il merito professionale da APIL e ha ricevuto la Paul Harris Fellow dalla Fondazione Rotary International.

La benemerenza civica, conferita con la motivazione di un significativo apporto al miglioramento della qualità della vita e alla coesione sociale, è il giusto tributo a un uomo che, attraverso il lavoro, la cultura e l’associazionismo, ha contribuito in modo straordinario al progresso della comunità di Legnano.