A”Futura” si parla del domani

A”Futura” si parla del domani

Una serata di importanti riflessione al Teatro Tirinnanzi con ospiti illustri per discutere di scelte consapevoli e del futuro che ci attende.

Giovedì 7 novembre, il Teatro Tirinnanzi ha ospitato “Futura”, un evento organizzato da Leopoldo Gasbarro direttore di Wall Street Italia in collaborazione con la Famiglia Legnanese. Sulla locandina dell’evento si legge “Che tu abbia 18 anni o sia un uomo o una donna di mezza età, che tu stia per andare in pensione o lo sia già, che tu abbia 80 anni o più di 100, è arrivato il tempo delle scelte consapevoli”. Dal palco, Gasbarro ha spiegato come le trasformazioni demografiche, che stanno modificando le nostre vite, incidano su tutte le età e presuppongono le necessità di occuparsene.

Il format scelto per l’evento ha mixato leggerezza, simpatia, semplicità e competenza per consentire a quanta più gente possibile di prendere coscienza di ciò che sta accadendo senza doversi confrontare con complicati tecnicismi. Se la vita cambia dobbiamo cambiare anche le nostre abitudini in termini di risparmio.
Sul palco sono intervenuti personaggi di spicco come Massimo Boldi, Tullio De Piscopo, Peppe Quintale, Dan Peterson, la campionessa olimpica Valentina Rodini, Claudio Andrea Gemme e Alessandro Plateroti. Anche Umberto Pelizzari ha partecipato con un video.

Gli ospiti intervistati da Leopoldo Gasbarro hanno condiviso esperienze e visioni, sottolineando l’importanza di scelte consapevoli per costruire una vita futura sostenibile.

Le “irruzioni” ironiche di Peppe Quintale, la musica di Tonino Scala e la conduzione di Emanuela Cappellazzo hanno reso ancor più fruibile i contenuti presentati. Indispensabile la sensibilità ai temi trattati da parte della Famiglia Legnanese; non a caso Emanuela Cappellazzo, in qualità di Consigliera e promotrice dell’evento, ha ringraziato il Presidente Gianfranco Bononi per l’attenzione dimostrata.

L’evento ci ha chiaramente raccontato l’unica verità a cui dobbiamo tendere: il futuro non esiste; sarà come, esattamente come lo costruiremo in funzione delle scelte che facciamo nel presente. Sapere in anticipo cosa accadrà domani e non occuparsene vuol dire non beneficiare di una macchina del tempo che ci consente di vivere al meglio le nostre vite sia presenti che future.

Galleria fotografica a cura di Dario Croci