Tre capolavori per Legnano

Tre capolavori per Legnano

Sono in mezzo a noi ogni giorno, eppure in pochi li hanno visti da vicino e ne conoscono le sfumature e i dettagli

Sono i “Tre Capolavori per Legnano”, tre opere d’arte che il professor Roberto Nazari (laureato a pieni voti in Discipline della Musica all’Università di Bologna, già insegnante di musica e autore di colonne sonore per numerosi documentari di arte, storia e natura, alcuni dei quali vincitori di premi internazionali) ha deciso di rendere vive attraverso una particolare lettura iconografico-musicale.

La Famiglia Legnanese, entusiasta di questo progetto, ha ritenuto importante presentarlo ai cittadini di Legnano e a chiunque sappia apprezzare il Bello con la “B” maiuscola, in occasione di questo anno speciale che sancisce il centenario dell’elevazione di Legnano a città.

La prima delle tre opere è il Polittico di Bernardino Luini “La Madonna in trono con Bambino, Angeli e Santi” (1523), che troneggia dietro l’altare maggiore della Basilica di San Magno. Nazari ha intitolato il suo lavoro dedicato a questa opera “Luini in Concerto“. La seconda opera è il grande Trittico della Battaglia di Legnano (1515-1518) di Gaetano Previati, ospitato nelle sale del Castello. Il pubblico avrà l’opportunità di immergersi e, in qualche modo, “vivere” i tre momenti della preghiera prima della battaglia, della battaglia stessa e della vittoria, attraverso “Voci e Suoni”, come Nazari ha intitolato il suo lavoro.

La proiezione si concluderà con uno dei simboli della città: il Guerriero, che i legnanesi chiamano comunemente “l’Alberto da Giussano”, ma che lo scultore Enrico Butti aveva in realtà intitolato “Monumento alla Battaglia di Legnano” (1897-1900). Incroceremo lo sguardo del Guerriero come se gli fossimo di fronte, rimanendo impressionati dalla sua forza e fierezza. “Il Guerriero Ricorda” è il titolo che Nazari ha dato a questa parte del suo lavoro, che mette in evidenza anche la ricchezza artistica e architettonica dei bassorilievi che circondano il basamento.

A mostrare i dettagli di tutti e tre questi capolavori (quello di Luini, quello di Previati e quello di Butti) sono le fotografie di Piermario e Luca Nazari, rispettivamente fratello e nipote di Roberto. Piermario, valente fotografo esperto di caccia fotografica, si è occupato delle immagini delle prime due opere, mentre Luca, giornalista con la passione per la fotografia, è l’autore delle immagini del Guerriero.

Insomma, un lavoro di famiglia, di cui la Famiglia Legnanese, la nostra di Corso Matteotti, ha saputo cogliere subito il pregio, decidendo di condividerlo con la città, come da sua vocazione.

A presentare la serata, in programma martedì 19 novembre alle 21 presso la Sala Ratti di Corso Magenta, sarà la giornalista Cristina Masetti. L’introduzione storico-artistica a ciascuno dei tre capolavori sarà affidata a Marina Degl’Innocenti, docente di Storia dell’Arte al Liceo Galileo Galilei di Legnano. La Degl’Innocenti, laureata a pieni voti in Lettere Moderne a indirizzo storico-artistico, è autrice di numerose pubblicazioni d’arte, tra cui una monografia proprio sul Guerriero di Enrico Butti e un testo critico sul trittico di Gaetano Previati, pubblicati qualche anno fa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Legnano.